27/07/23

Presentazione di Jacopo Sipari di Pescasseroli | 39a edizione

Dopo oltre 10 mesi di lavoro continuo, la rassegna è pronta e si candida ad essere una delle più prestigiose dell’intero panorama nazionale.

Dopo due anni di sofferenze, finalmente, quando la Pandemia sembrava un triste ricordo la guerra ha iniziato a complicare ancora di più la già fragile situazione sociale nel nostro pianeta. Le difficoltà organizzative sono cresciute, il senso di sconforto sembra ormai elemento costitutivo del mondo dell’arte. Proprio per questo il Festival, soprattutto quest’anno, deve celebrare la vita, l’amore, la bellezza, la gioia, la speranza e la pace univer- sale.

Dopo oltre 10 mesi di lavoro continuo, la rassegna è pronta e, di certo, si candida ad essere una delle più prestigiose dell’intero panorama nazionale.

Numerosissimi gli spettacoli, i concerti, gli eventi, che accompagneranno i nostri ormai numerosi affezionati in un lungo viaggio di quasi 30 giorni fatto di emozioni, di luoghi, di attimi, di respiri sulle vie di una piccola cittadina abruzzese, ormai faro luminoso della cultura italiana.

Ecco, quindi, tutte le attese novità di questa edizione.
Per garantire a tutti la possibilità di accedere facilmente agli spettacoli del Festival, tenuto conto di tutti i parametri di sicurezza di cui ai decreti governativi, si è previsto quanto segue:

— La gran parte degli spettacoli verranno concentrati nel Chiostro di San Francesco, luogo simbolo del Festival e della storia della Municipalità. La posizione centrale garantirà a tutti un rapido accesso in sicurezza. Si aggiungerà a questa storica location un rinnovato padiglione/teatro in Piazza Duca degli Abruzzi per accogliere gli eventi finali più grandi unitamente alla storica Piazza dell’Obelisco per lo spettacolo di chiusura.

— Si sono rafforzate notevolmente le relazioni con ItaliaFestival e con i Festival Italiani più prestigiosi.

— Resta confermata la prestigiosa partnership con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese ormai colonna irrinunciabile della nostra rassegna. Va dunque il mio grazie al M° Ettore Pellegrino, amico prezioso di Tagliacozzo, che è sempre al fianco della rassegna con la propria unica professionalità.

— Di assoluto rilievo la collaborazione con l’Accademia di Alto Perfezionamento Vocale del soprano di fama internazionale e Premio Puccini 2019 Donata d’Annunzio Lombardi grazie all’intervento della quale avremo ospite della rassegna il M° Glenn Morton e i suoi allievi della prestigiosa Julliard school di New York e con la giovane orchestra da camera “Progetto Syntagma”.

— Una inaugurazione nello stile dei grandi Teatri d’Opera con il Lago dei Cigni di Tchaikovsky con il Balletto dell’Opera di Stato di Varna.

Una straordinaria chiusura con il tour di Antonello Venditti e Francesco de Gregori (21 Agosto).

— Ampia attenzione alla musica leggera con artisti straordinari come Roberto Vecchioni (12 Agosto), Raphael Gualazzi (13 Agosto), Loredana Bertè (14 Agosto), Massimo Ranieri (16 Agosto), Noa Symphonic con Orchestra Sinfonica Abruzzese (18 Agosto).

— Grande attesa per la rassegna “omaggi d’autore” con l’omaggio a Luigi Tenco con l’Orchestra Saverio Mercadante (5 Agosto) a Nino Rota (13 Agosto), e alla musica da film (22 Agosto).

— Di assoluto prestigio i concerti sinfonici dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con Shosta- kovich, Concerto per Pianoforte n.1 del pianista Federico Colli (1 Agosto), Rachmaninov, Concerto per Pianoforte n.2 di Giuseppe Albanese (4 Agosto) entrambi diretti da Dian Tchobanov rispettivamente in programma insieme alla Sinfonica n.4 di Mahler e alla Sinfonia n.2 di Brahms, l’estro di Abigeila Voshtina e Ettore Pagano con Bruch e Shostakovich (7 Agosto) diretti da Sandor Gyudi e la star internazionale del Jazz Randy Brecker con il suo American Song Book diretto da Walter Sivilotti.

Roberto Molinelli, ospite graditissimo del Festival, torna a Tagliacozzo con un grande spettacolo dedicato a Michael Jackson (17 Agosto) così come Rocco Papaleo (19 Agosto) con Divertissment.

— Particolare attenzione sarà data alla musica contemporanea con l’esecuzione di Prelude au miroir de I ame di Aurelio Iacolenna (4 Agosto), compositore e organista recentemente scomparso.

— Tre grandi “Opera Gala” emozioneranno il pubblico “Tutto Verdi” con Amadi Lagha e Donata d’Annunzio Lombardi diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli (9 Agosto) e “Suor Angelica” di Puccini (15 Agosto) gli allievi di Donata d’Annunzio Lombardi e Glenn Morton e “Omaggio a Maria Callas” (20 Agosto).

— Ormai tradizionali il Concerto nella Faggeta di Marsia (12 Agosto) con il grande jazzista italiano Danilo Rea per un omaggio a Caruso, quello “al tramonto” (6 Agosto) con i Concerti Brandeburghesi di Bach di Gabriele Pro e Orchestra Syntagma e il “Concerto all’alba” (13 Agosto) in programma alle 6 di mattina dinanzi al sagrato del Santuario della Madonna dell’Oriente con l’omaggio a Nino Rota diretta da Giovanni Pompeo.

— Concludono la rassegna i Tableau Vivant in collaborazione con Festival della Piana del Cavalierie con Massimo Mercelli (8 Agosto), il Battito della Terra di Maurizio Trippitelli (10 Agosto) in collaborazione con CS L’Aquila Danza – Teatro dei 99 di Loredana Errico e Note di Viaggio di Gianluca Sulli (2 Agosto).

Il Festival si propone, in definitiva, di concorrere allo sviluppo del sistema dello spettacolo dal vivo, favorendo la qualità dell’offerta, anche a carattere multidisciplinare con grande attenzione all’innovazione, ponendosi dinanzi al grande pubblico come un Festival di Musica Sinfonica, Cameristica, Lirica e della Danza Classica e Contemporanea seguendo la struttura artistica e organizzativa dei grandi Festival Europei affermandosi sempre più a livello internazionale.

Primario obiettivo del Festival è quello di sviluppare numerose collaborazioni con alcuni tra i più importanti Teatri e Fondazioni Musicali Europee, con i quali il Festival ha già realizzato alcuni importanti protocolli di forte cooperazione. Grande attenzione verrà data a processi di internazionalizzazione attraverso iniziative di coproduzione artistica, collaborazione e scambio, favorendo la mobilità e la circolazione delle opere, lo sviluppo di reti di offerta artistico culturale di qualificato livello internazionale fornendo sempre un prodotto artistico di assoluto livello, attraverso l’inserimento di artisti di grande prestigio internazionale. Fermo è l’obiettivo di aprirsi fortemente all’innovazione nelle modalità creative e realizzative del progetto con azioni di assunzione del rischio culturale attraverso l’utilizzo di linguaggi innovativi e sperimentali o anche attraverso la programmazione di nuove composizioni o prime sotto vari punti di vista. Per la stagione n. 39 – 2023 il Festival intende sostenere i seguenti punti:

— la valorizzazione del territorio con la riscoperta e rivalutazione di luoghi della città poco utilizzati che vengano valorizzati attraverso il Festival. La particolarità della rassegna risiede nella pluralità dei “luoghi” che accolgono la stagione. La bellezza storica della città unita alla straordinaria presenza di rare bellezze naturalistiche consentono a questa direzione artistica di costruire un piano di location suggestivo che determinino una valorizzazione dei luoghi di impatto turistico del Comune, con l’obiettivo di proporre al pubblico un “viaggio artistico” ogni volta diverso accompagnato da concerti di assoluto valore musicale. La scelta del luogo di riferimento avverrà sulla base della tipologia di spettacolo che l’amministrazione intende proporre sulla base di numerose “sinergie” tra musica e architettura. Egualmente suggestivi saranno i “concerti in natura” nel cuore di Marsia, la faggeta più grande d’Europa, e alla sorgente e l’ormai consueto “concerto all’Alba” nel piazzale antistante la Chiesa della Madonna dell’Oriente, importante meta di pellegrinaggio spirituale italiano. Di fondamentale importanza il supporto delle strutture turistiche locali, con accordi di partenariato con opera- tori pubblici e privati del turismo finalizzati ad offrire pacchetti completi che offrano ai turisti la possibilità di vivere pienamente il territorio accompagnati dalla stagione musicale del Festival. Un Festival “itinerante” che garantisca la riscoperta “turistica” di tutti i luoghi della municipalità, con l’evidente intento di dedicarsi alla riscoperta e la valorizzazione dell’offerta anche in zone altrimenti destinate a scomparire dai consueti itinerari turistici.

— un progetto sperimentale di avvicinamento e rafforzamento dei legami con il pubblico attraverso incontri con i grandi solisti e gli artisti invitati che permettano a tutti di vivere il Festival attivamente. Il pubblico diventa quindi in parte partecipe e protagonista dello spetta- colo vivendo a pieno la preparazione dell’evento. La programmazione 2023 prevede la presentazione degli spettacoli da parte del direttore artistico ogni giorno attraverso la divul- gazione online sui canali della rassegna che aiuteranno il pubblico degli affezionati e dei neofiti a comprendere le scelte artistiche e i progetti proposti. La rubrica “dietro il Festival” seguirà, invece, il backstage degli artisti, le emozioni, la preparazione e tutto quanto si celi abitualmente agli occhi del pubblico con l’obiettivo di trasformare il Festival in un grande libro aperto che tutti, sentendosi in parte protagonisti, possono sfogliare.

— Lo sviluppo di sistemi informatici e dei social network al fine di allargare e facilitare la conoscenza del Festival non solo in Italia: per l’anno 2023 verranno rafforzate le partnership con la Televisioni Regionali e con alcune televisioni online per garantire continuo accesso ai contenuti musicali e culturali del Festival.

cooproduzioni e collaborazioni con diversi enti e Teatri, al fine di intensificare le relazioni con il Festival per portare Tagliacozzo ad un livello internazionale di prestigio. Per la stagione n.39 – 2023 si è cercato di coprodurre quasi tutti i concerti garantendo, quindi, un forte sviluppo relazionale tra gli enti coinvolti. Da questo punto di vista, assolutamente rilevante l’accordo di partenariato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con la quale si sonno costru- iti in coproduzione tutti i concerti sinfonici.

— Il supporto al talento giovanile attraverso la collaborazione con i Conservatori Italiani, con l’invito dell’Orchestra da Camera giovanile “Syntagma”, tra le più straordinarie compagini musicali giovanili del territorio, con il sostegno all’Accademia di Alto Perfezionamento Vocale DaltroCanto. Il ricorso ai giovani che vengono chiamati a ricoprire tutti i ruoli del Festi- val continua a manifestarsi estremamente vincente per una rassegna che intende continua- mente lasciare a loro le innovazioni e le sperimentazioni. Quest’anno il Festival avrà l’onore di ospitare il Maestro Glenn Morton, insegnante della Julliard e della Manhattan school di New York con un nutrito gruppo di allievi.

— la solidificazione nel Festival del ruolo della musica contemporanea, sempre più presente nella rassegna. L’investire su programmi ricchi di riferimenti a questa tipologia di musica manifesta un evidente rischio culturale in quanto ricca di linguaggi apparentemente lontani dalla “classica” percezione generale. La valorizzazione di questi aspetti, tuttavia, arricchi- scono la rassegna e completano una offerta che tende sempre ad essere particolarmente totalizzante.

Rapporto con il pubblico e multidisciplinarietà: il Festival intende offrire una notevole rosa di offerte culturali rivolte ad un pubblico variegato e, soprattutto, aderente ad una idea di forte multidisciplinarietà tra le varie forme d’arte. Il programma del Festival 2023 valoriz- zerà l’armonizzazione delle varie discipline dello spettacolo dal vivo perché sia tutto autenti- ca espressione di arte e cultura. L’ intenzione è quella di estendere al massimo le forme di espressione musicale e artistica determinando un sempre maggiore interesse presso il pubblico variegato che caratterizza questo Festival. Sono ormai diversi anni che il Festival incontra un forte equilibrio tra musica sinfonica e da camera, musica jazz e sviluppo della lirica proprio al fine di determinare questa forte idea di multidisciplinarietà. L’ attenzione particolare all’ Opera Lirica, regina delle relazioni tra forme diverse di arte, manifesta questa intenzione.

Obiettivo principale è la costituzione di un Festival “giovane” per i “giovani”, soprattutto al fine di sviluppare forti azioni formative mirate a comporre un pubblico consapevole e competente e a renderlo numeroso, anche attraverso collaborazioni con università e scuole mirate ad avvicinare i giovani sia come artisti partecipanti sia come mero pubblico.

— Il Festival affiancherà la produzione artistica ad una mostra permanente di arte denomi- nata “Contemporanea” con tematiche ogni anno diverse e connesse con i temi del Festival per sviluppare una multidisciplinarietà totalizzante. La rassegna è diretta dal Maestro Ema- nuele Moretti.

Questa 39° edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate è il risultato del coraggio, dell’impegno senza fine e dell’amore enorme per la meravigliosa città di Tagliacozzo, perla preziosa del nostro Abruzzo.

Il Festival è dedicato a tutti voi, affezionati della rassegna, che anche quest’anno avete deciso di stare con Noi e con la Vostra bella città, per sostenere ed essere parte di un progetto in cui tutti noi abbiamo investito il nostro cuore, la nostra anima e tutta la nostra più profonda umanità.

Jacopo Sipari di Pescasseroli
Direttore Artistico del Festival Internazionale di Mezza Estate

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